Commento di una lettrice a “Pronti al martirio”
A seguito dell’articolo “Pronti al martirio” (https://www.daniloquinto.it/pronti-al-martirio/) ho ricevuto questa email, che volentieri pubblico. Mi sono commosso, leggendola questa mattina. Mi ha aiutato. Spero che aiuti almeno uno di coloro che la leggeranno.
Caro Danilo,
no, non sono pronta al martirio, nemmeno a questo quotidiano che sovente mi lascia senza forze. Non vediamo, io e mio marito, figlia, nipote e genero da tre anni. Abbiamo visto nostro figlio e la sua famiglia quest’autunno, una settimana. Né mio marito, medico generalista e pneumologo, né io siamo vaccinati. L’ho sempre visto dedicare la maggior parte delle sue energie e della sua intelligenza e sensibilità, ai suoi pazienti. Tra i suoi compiti, ogni anno, c’è stata la vaccinazione antinfluenzale. Non si è mai sottratto, ed ora che la sua conoscenza medica gli suggerisce di usare molta prudenza, visto anche i suoi problemi neurologici, ha subito la sospensione dalla professione. Da parte dell’Ordine dei Medici di Torino. L’Ordine, che avrebbe dovuto difendere la sua professionalità, ha attaccato ferocemente, senza una ragione, né scientifica né etica, la sua, la nostra vita. Come cani rabbiosi che dimostrano al padrone che attaccano l’estraneo! Mi dispiace ammettere che non ero pronta a tutto questo. Pregustavo la vicina pensione.
Come non ero pronta all’apostasia e al tradimento di tanta parte della Chiesa. Ma voglio fare quello che la mia coscienza mi dice di fare, quello che il Signore della mia vita si aspetta da me. Quando il cuore mi si stritola dopo un po’ sento la Sua mano che sfiora la mia spalla, e l’eco nel cuore di una voce leggera e sicura, che mi dice che è qui, a portare il giogo con me. È Lui che si presta a diventare il mio Cireneo. Io non sono pronta, e sono molto debole, ma conosco bene la Sua grazia, ed a quella sto aggrappata. Hanno aperto la porta dell’inferno, ma con Lui ho potuto affrontare altri piccoli inferni, ho già sperimentato la Sua grazia. Per questo, pur non sentendomi pronta, so che è pronto il Signore, e tanto mi basta. Cercherò di portare l’armatura con almeno un po’ di stile!
Con simpatia in cordibus Jesu et Mariae,
La Samaritana.