Il veleno ai bambini: un abuso della forza sulla fragilità e sul candore
L’andrà tutto bene dell’inizio si risolve nell’accendere le luci del Natale, mentre l’Europa – questo insieme massonico e affaristico di oligarchie tecnocratiche – vuole abolirlo e, con le parole della Presidente della Commissione, favorevole all’obbligatorietà del veleno, vuole sottrarre definitivamente i suoi abitanti a Dio e affidarli al dominio del Diavolo.
Intanto, gli italiani – questo insieme di individui totalmente incapaci di comprendere che non si sta affrontando un’emergenza sanitaria, ma la dissoluzione programmata dello Stato in tutte le sue articolazioni – fanno la fila per inocularsi la terza dose e si accingono ad inoculare lo stesso veleno ai bambini dai 5 agli 11 anni. “I bimbi protetti potranno fare più attività extra ed evitare i tamponi”. Così scrivono in un documento congiunto Società italiana di pediatria, Federazione italiana medici pediatri, Associazione culturale pediatri e Federazione delle società scientifiche e delle associazioni di area pediatrica. Le attività extra – uso di alcool e droga nelle discoteche, grazie al green pass, senza il quale non si può vivere, si dice – sono già state garantite agli adolescenti, rispetto ai quali il Comitato Nazionale di Bioetica, nel documento “Vaccini Covid-19 e adolescenti” del luglio 2021, aveva spiegato che “la vaccinazione sugli adolescenti può salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus nell’ottica della salute pubblica” e che “se la volontà fosse in contrasto con quella dei genitori il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche e che la sua volontà debba prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”. Avanti, cattolici, a tutta forza! C’è anche chi dice: “Vaccineremo in blocco i bimbi. Chiameremo le scuole”. In blocco, come i capi bestiame che vanno al macello!
Il 23 dicembre è la data fatidica, fissata prima della decisione dell’AIFA, scontata dopo quella favorevole dell’EMA: i bambini italiani dai 5 agli 11 anni saranno vaccinati. Perché? Risponde così una delle tante persone che hanno scritto rispondendo al mio appello SALVIAMO I BAMBINI (https://www.daniloquinto.it/appello-ai-genitori-proteggete-i-vostri-figli/ – Ringrazio i tanti che hanno aderito finora. Mi avete commosso. Continuate ad inviare le Vostre adesioni e a raccoglierne di nuove con i Vostri contatti. Salveremo anche una sola vita umana? E’ quello che conta, agli occhi di Dio):
“Aderisco all’appello. Come nonna e anziana ritengo che una società che rischia la salute dei propri bambini e giovani per il presunto motivo di salvare la pelle ai vecchi, sia una società egoista e spregevole, che meriterebbe di scomparire e di cui mi vergogno”, Maria Rosa.
Faccio mie queste parole. Siamo una società egoista e spregevole, che in ragione di una presunta maggiore protezione di adulti e anziani, vuole inoculare un siero genico sperimentale a soggetti che in base ai dati scientifici a disposizione, non hanno bisogno di alcuna protezione e nei confronti dei quali è certo – sempre in base ad evidenze scientifiche – che quel farmaco provoca danni gravi a medio e lungo termine. “E’ assurdo vaccinare i bambini”, scrive in un post il dott. Giulio Tarro, che aggiunge: “Se i nonni e i fragili sono vaccinati, perché vaccinare i bambini che si è visto non muoiono col Covid? Come è possibile che è scritto nel bugiardino degli attuali vaccini che c’è un rischio di malattie auto-immuni e noi non ne teniamo proprio conto? Si rischia la sindrome di Kawasaki, implica infiammazioni cardiache, ma c’è anche il pericolo dell’autismo. Lo ripeto: a me sembra un’assurdità”.
Il delirio di massa trova una risposta. Nel disegno diabolico in atto, i bambini rappresentano la preda più ambita. Non esiste nessun’altra ragione che giustifichi la forsennata volontà di estendere il programma di queste pseudo-vaccinazioni.
Questo è il contesto nel quale ci ritroviamo, nel quale le case dei non allineati si trasformeranno in gabbie. Non ci sarà alcun bisogno dei container. Non siamo pochi, come vogliono far credere. Verranno a prenderci nelle nostre case? Li aspetteremo. Serenamente. Recitando il Rosario. Con il cuore e la mente rivolti a Maria e a Suo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, che verrà – come ha promesso – una seconda volta su questa Terra. Adesso, sta vagliando coloro che si proclamano Suoi amici. Ha iniziato a separare il grano dalla zizzania. L’aveva preannunciato. Noi servi inutili dobbiamo attenderlo con le candele accese, facendoci trovare pronti. Può venire in qualsiasi momento. Anche il Suo nemico lo sa. Per questo motivo è così spavaldo e crudele. Ha poco tempo per esprimere tutta la sua brama di ferocia. Non facciamoci intimorire. Sarà sconfitto definitivamente dalla Nostra Mediatrice.
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Sia Lodato Gesù Cristo,
Danilo Quinto