La Chiesa che salva non è quella che piace al mondo
Antonio Socci ha festeggiato la Santa Pasqua con un articolo dedicato alla conversione di Marco Pannella, intitolato Quando s’incontra lo sguardo di Gesù vivo (https://www.antoniosocci.com/quando-pannella-e-stalin-incontrarono-gli-occhi-di-gesu/).
Scrivo conversione perché dal testo si evince chiaramente che Socci ritiene di poter confermare la vulgata diffusa da molti esponenti dell’attuale gerarchia ecclesiastica e da molti cattolici sin dalle ore successive alla morte del leader radicale. Lo conferma riproponendo un testo che qualche giorno prima di morire Pannella indirizzò a Bergoglio tramite mons. Paglia. Ecco il testo: «Roma 22 aprile 2016. Caro Papa Francesco, Ti scrivo (…) dalla mia stanza all’ultimo piano – vicino al cielo – per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa. Questo è il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scaricano. Questa passione è il vento dello “Spirito” che muove il mondo. Lo vedo dalla mia piccola finestra con le piante impazzite che si muovono a questo vento e i gabbiani che lo accompagnano. In questo tempo non posso più uscire, ma ti sto accanto in tutte le uscite che fai tu. Un pensiero fisso mi accompagna ancora oggi: spes contra spem. Caro Papa Francesco, sono più avanti di te negli anni, ma credo che anche tu ti trovi a dover vivere spes contra spem. Ti voglio bene davvero. Tuo Marco. P.S. Ho preso in mano la croce che portava in mano monsignor Romero e non riesco a staccarmene».
Non ci sono dubbi sul fatto che la Chiesa di Pannella sia la stessa Chiesa di Socci e di Bergoglio. È la Chiesa dello Spirito fantasioso, giullare – si potrebbe dire – che solo dal 1963 aleggia e anima dal suo interno tutta la gerarchia. È la Chiesa che corre ad immolarsi per l’ultimo barcone – eretto a icona dei poveri, degli ultimi – convinta che in base a questo porterà la salvezza a tutti e traghetterà le genti e i popoli in una pace universale dispensata attraverso tutte le religioni (tanto, l’una vale l’altra), dove la compassione sarà sovrana ed esisterà solo la povertà che renderà uguali tutte le creature. È la Chiesa che immerge gli uomini in un amore sconfinato, senza personalismi: tutti gli uomini si amano senza distinzioni di sesso e lottano insieme per la sopravvivenza della Madre Terra, diventata un’anticipazione dell’Inferno a causa dei cambiamenti climatici (che negli ultimi tre anni avrebbero persino provocato, a detta dell’ISTAT, il più alto tasso di mortalità in Italia dal dopoguerra ad oggi). È la Chiesa che accoglie e benedice il terzo, quarto e quinto sesso. È la Chiesa del peccato perdonato anche senza confessione. È la Chiesa della sola Misericordia, che non richiama mai la Giustizia di Dio e che nega i diritti di Dio sulle Sue creature. È la Chiesa al servizio dell’uomo. È la Chiesa che ripudia il sacrificio incruento della Santa Messa ed esalta il ricordo dell’Ultima Cena. Per questa Chiesa, le donne e gli uomini hanno gli stessi diritti nella liturgia, che proprio in nome dello spirito innovatore è creativa, dipende cioè dalla fantasia del celebrante. È la Chiesa modernista, che inneggia alla bandiera dell’arcobaleno, costruisce mense per distribuire sulle mani il Corpo di Cristo e nasconde il Santissimo.
Si potrebbe continuare a lungo con altri esempi. Premettendo che Dio salva chi vuole e come vuole, la vera conversione è quella alla Chiesa del Depositum Fidei immutato e incorrotto, trasmesso sempre nello stesso modo e nella stessa sentenza dagli Apostoli attraverso i Padri di retta dottrina fino a noi. La Chiesa precedente al 1963, quella della Verità assoluta, immutabile, predicata fin dall’inizio dagli Apostoli.
Segnalo ai lettori che sono in ritardo nella spedizione del mio nuovo libro LE SFUMATURE DELLE TENEBRE – I lupi sono usciti dalle loro tane, a causa di problemi per l’approvvigionamento della carta. Chiedo scusa. La donazione di 18 euro può essere fatta seguendo le modalità indicate in questo link: https://www.daniloquinto.it/le-sfumature-delle-tenebre-2/